CYBERSECURITY: tecnologia abilitante industry 4.0

Cybersecurity: tecnologia abilitante industry 4.0

Posted 11 Luglio 2017

La Cybersecurity è un aspetto particolarmente interessante in un contesto industry 4.0

Infatti i modelli organizzativi delle smart factory sono caratterizzati da una digitalizzazione estesa a supporto dell’integrazione delle attività umane e automatizzate. Ad oggi i cyber attacchi sono sempre più frequenti. La diffusione dell’Internet of Things, la proliferazione di dispositivi connessi e la crescita del cloud computing hanno, infatti, portato alla crescita delle superfici di attacco di un’organizzazione. Le evoluzioni in ambito cybersecurity vedono l’affermarsi di attacchi progettati per superare le attuali misure di sicurezza, sfruttando debolezze, come l’elemento umano, difficili da prevedere e controllare.

Esempi di questo trend sono:

gli attacchi di spear phishing, progettati per avere massima efficacia e non essere rilevati dalle soluzioni di security quali il controllo delle mail o della navigazione;

gli attacchi APTs (Advanced Persistent Threats), progettati in modo da utilizzare più tecniche contemporaneamente. Essi si basano, all’inizio dell’attacco, sullo sfruttamento di vulnerabilità umane, ossia la buona fede degli utenti.

gli attacchi Zero-days che sfruttano le vulnerabilità non ancora note agli stessi vendor del software.

È evidente che con il diffondersi dell’IoT (che in ambito industriale diventa IIoT, Industrial Internet of Things) ogni dispositivo, sensore, server, client di visualizzazione o periferica rappresenta un potenziale punto di accesso. Questi attacchi avvengono per lo più in modo silenzioso, all’insaputa delle vittime, che possono continuare a perdere dati e informazioni rilevanti per giorni o, peggio, per mesi.

L’argomento ha assunto una tale rilevanza che è diventato oggetto di politiche di sicurezza nazionale rivolte a trovare nuove forme di regolamentazione comune oltre a rappresentare per le aziende una priorità di business.

Cosa dovrebbero fare le aziende che hanno già investito o investono in soluzioni 4.0 per tutelarsi da un cyber attacco?

Innanzitutto è necessario acquistare una maggiore consapevolezza del fenomeno dei cyber-attacchi.

In secondo luogo è necessario adottare soluzioni e tecnologie di cybersecurity con un approfondimento relativo alle attività di Incident Response, Application Security e su ambiti nuovi come Mobility, Social Networks e servizi Cloud.

Un’altra azione da intraprendere è quella rivolta alla protezione dell’impianto e dell’infrastruttura sistemistica esistente mediante l’utilizzo di dispositivi utili a segmentare la rete in “Zone” e segregare asset critici (RTU/PLC e server), concedendo la connessione solo attraverso Conduit logici controllati e filtrati.
Inoltre è bene adottare il modello della security by design: si devono progettare il sistema, l’impianto e l’infrastruttura tenendo presenti le questioni relative alla cybersecurity, mettendo al primo posto proprio una attenta analisi e valutazione del rischio. Tutte queste accortezze dovrebbero consentire di concentrare gli sforzi nei punti dove gli interventi e le contromisure da adottare devono essere più repentine.

Inoltre una politica volta alla rivisitazione periodica delle scelte fatte in tema di cybersecurity dovrebbe diventare la prassi nelle aziende. Anche il controllo degli strumenti adottati per monitorarne l’efficacia. Inoltre sarebbe auspicabile dotarsi di strumenti utili a tenere traccia di eventuali attività malevoli e illegali. In tal modo sarebbe possibile contrastarli con le adeguate azioni legali.

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